La Bibbia da molti è considerata l'infallibile parola di Dio. Per altri è solo una guida morale, oppure per altri ancora sono solo pagine di storia a cui cercare di dare un significato religioso. Senza pretendere di dimostrare una qualsiasi verità, diamo la possibilità ai lettori di dire come la pensano.
I religiosi e la Bibbia
Come considerano la Bibbia gli uomini di chiesa? E per uomini di chiesa ci mettiamo tutti capi religiosi della cristianità: cattolica, protestante, ortodossa e tutte le loro infinite declinazioni.
Mi è piaciuto molto l'analisi sarcastica di Guzzanti, che, sebbene abbia il fine di divertire, secondo me dice molte verità.
Ciò che dice di pensare su Dio e la Bibbia, impersonando un prelato, potrebbe essere lo stesso pensiero (ad esempio) del corpo direttivo dei Testimoni di Geova? Il sospetto c'è...
Grazie, Signore grazie !
Mi chiamo Osea, figlio di Beeri, e sono un profeta di Geova al tempo del Re Uzzia, figlio di Amazia.
Sì, perché è importante sapere di chi sei figlio. Non a caso sui documenti ufficiali, oltre al proprio nome si mette anche “figlio di”. Purtroppo nel caso di bambini abbandonati nella ruota della fortuna di qualche monastero, sul documento che viene stilato, oltre al nome assegnato al bambino, viene scritto “figlio di madre ignota” o “m. ignota” nel senso che sicuramente quel bambino può essere il frutto della colpa di qualche prostituta, da qui il “figlio di m. ignota” o “figlio di mignotta” oggi largamente usato.
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