Sodoma e Gomorra: cosa le distrusse?




5135 anni fa, precipita sulla Terra il meteorite che avrebbe dato origine al mito greco di Fetonte e alla celebre narrazione.

dal sito www.universo7p.it

Ogni notte la stessa storia. Sedere all’aperto, in cima a una torre, e registrare accuratamente la posizione delle stelle, dei pianeti e delle nuvole. Questo era il compito di un ignoto astronomo sumero vissuto oltre 5mila anni fa. Quella notte però, anzi quella mattina, non sarebbe stata come tutte le altre. Stavano infatti per spuntare le prime luci dell’alba del 29 giugno 3123 a.C., quando in cielo comparve improvvisamente uno strano oggetto che lui stesso descrisse come una “ grossa ciotola di pietra bianca che vigorosamente sorvolava il cielo”.
Dell’attento osservatore si sono poi perse le tracce, ma le sue annotazioni sono state scrupolosamente copiate nel corso dei secoli fino a quando, nel 700 a. C., sono state incise in una tavoletta di argilla. La tavoletta poi è stata conservata nella Biblioteca di Assurbanipal (o Sardanapalo, re degli Assiri) dell’antica Ninive (vicino alla moderna Mosul in Iraq). E proprio qui, tra le rovine di questa città, nella seconda metà del 1800 d.C., l’ha ritrovata l’archeologo inglese Austen Henry Layard. Incapace di decifrarne i caratteri cuneiformi, Layard ha trasportato la tavoletta a Londra dove si trova ancora oggi, esposta al British Museum con il nome di Planisfera K8538. Osservata ogni giorno da migliaia di occhi curiosi, il suo contenuto è rimasto segreto per 150 anni...



Il sole immoto







Durante il collasso dell'età del bronzo, datata intorno al XIII° secolo Avanti Cristo, le dodici tribù israelite che da quaranta anni vagavano nel deserto guidati da Mosè, arrivarono alle rive del fiume giordano. In questo punto il grande liberatore ebraico esalò il suo ultimo respiro lasciando la responsabilità della guida del popolo eletto a Giosuè, suo fidato generale.
Giosuè fu una guida militare e spirituale formidabile che riuscì ad ottenere enormi successi dal punto di vista bellico e sociale.
C'è da dire che Giosuè aveva una delle armi più potenti della storia dell'umanità: L'Arca dell'Alleanza, un oggetto creato da Mosè su precise istruzioni di Dio, che permetteva a Giosuè di comunicare con Dio ed ottenere prodigi...


Le atrocità della Bibbia


Dal sito UAAR

A cura di Alessandro Ghio

Antico Testamento

Genesi, 34:13 – Sichem si unì carnalmente – in un atto prematrimoniale – a Dina, figlia di Giacobbe, destando la collera degli altri suoi figli. L’unione previa circoncisione era considerata da Giacobbe un disonore e, per questo, a Sichem, a suo padre Camor, e ad ogni maschio della città fu richiesta la circoncisione, che avrebbe reso ogni uomo idoneo all’unione con le altre sue figlie. Tre giorni dopo, mentre gli uomini ancora pativano i dolori dell’operazione, “due dei figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si riteneva sicura, e uccisero tutti i maschi.” – “Passarono a fil di spada anche Camor e suo figlio Sichem, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono.” – “I figli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città, perché la loro sorella era stata disonorata” – “presero le loro greggi, i loro armenti, i loro asini, quanto era nella città e nei campi.” – “Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini, le loro mogli e tutto quello che si trovava nelle case.“.....

Le origini dell'uomo potrebbero essere in Israele





Dal sito UCCRONLINE


Archeologi israeliani hanno scoperto manufatti antichi in una grotta al di fuori di Tel Aviv e nuova luce sembra essere gettata sulla teoria delle origini umane. L’archeologo della Tel Aviv University, Ran Barkai, ha spiegato che ciò che è stato trovato nella Qesem Cave rivela un popolo molto più avanzato rispetto all’immagine accettata dei nostri antenati dell’età della pietra nel periodo Paleolitico Medio. 


IL DILUVIO E LE CAROTE DI GHIACCIO



In antartide i sedimenti del ghiaccio permettono di contare i cicli estate / inverno che ha visto la calotta polare.
Immagazzinati li dentro vi sono (contati) fino a 820.000 anni.....

Significa che negli ultimi 820.000 anni nessun diluvio ha scalfito quelle calotte. Inoltre secondo la Bibbia, prima del diluvio la terra aveva un clima mite, perché un vapore saliva dalla terra e irrigava il suolo......

Quindi sappiamo per certo, senza datazioni al radiocarbonio, ma contando i sedimenti, che la calotta antartica sta li indisturbata da almeno 820.000 anni.... come lo conciliamo col racconto biblico?