Pasqua e commemorazione: una confusione che dura da secoli



Da Wikipedia


« Continuate a far questo in ricordo di me. »
(Luca 22:19[1]Traduzione del Nuovo MondoBibbiaGesù CristoUltima Cena.)
La Commemorazione o Pasto serale del Signore è la più importante ricorrenza celebrata dai Testimoni di Geova. La Commemorazione viene celebrata una sola volta all'anno, in occasione del giorno in cui ricorre la Pasqua ebraica, ovvero il 14 del mese ebraico di Nisan, nel 2016 celebrazione sarà mercoledì 23 marzo[2][3]. (che quest'anno NON corrisponderebbe al 14 Nisan...)
I testimoni di Geova ricordano in questa cerimonia il Pasto commemorativo della morte di Gesù Cristo o l'Ultima Cena. Sostengono che questo avvenimento è l'unico che Gesù comandò ai suoi discepoli di commemorare (Luca, 22:19)[4].



La cena è servita con pane non lievitato e vino rosso non adulterato e serve a far ricordare il sacrificio di Cristo.
Il pane non lievitato e il vino rosso sono chiamati Emblemi e vengono fatti passare di mano in mano tra le persone presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti", cioè secondo i testimoni quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che la Bibbia indica quali coeredi di Cristo in cielo (Apocalisse, 7:4; 14:1-3)[5][6][7].
Si riuniscono nelle loro Sale del Regno oppure affittano locali più grandi per poter ospitare le persone interessate ad assistere alla cerimonia.
Secondo l'annuario 2016[8], degli stessi Testimoni, nell'anno 2015 si sono radunate in 240 nazioni 19.950.019 persone, tra fedeli ed interessati.

Data della commemorazione per anno, corrispondente al 14 nisan ebraico[modifica | modifica wikitesto]


* * * * * * * * 

Questo è quanto affermano i TDG. Qualcuno mi ha chiesto di aprire questo tema per poterne parlare...

Anche perchè il 23 marzo, quest'anno, 

NON cade il 14 Nisan, mese ebraico...

19 commenti:

  1. Parte 1
    Nelle Scritture viene detto che quello era il giorno della Preparazione.

    Parasceve, è il giorno che precede la Pasqua.
    Pensate che quando il sacerdote scannava l'agnello nel tempio verso le tre del pomeriggio,

    nello stesso tempo il Messia moriva sul Golgota. ( L'adempimento finale delle prefigurazioni dei sacrifici in Israele )

    Perfetta prefigurazione portata a compimento.

    Notate in Giov. 18:28 ...

    Poi, da Caiafa, condussero Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e poter così mangiare la Pasqua.

    vien detto che i capi ebrei non entrano nel Pretorio per non contaminarsi altrimenti non avrebbero potuto mangiare la Pasqua.

    Ma allora la Pasqua non c’era ancora stata.


    Giovanni 13,1
    
Or prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
    2 Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,

    Se notiamo dice… Prima della festa della Pasqua… la Parasceve appunto. ( O preparazione. È una CENA normale. )


    Matteo 27:62 ( Cristo era gia morto ) L’indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, ( quindi l'indomani è la Pasqua )
    i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono da Pilato, dicendo:

    Luca 23:54
    Era il giorno della Preparazione, ( quindi il giorno che precedeva la Pasqua ) e stava per cominciare il sabato.

    ( di che sabato parla? Quella settimana c’erano due sabati: La Pasqua e il sabato settimanale )

    Giovanni 19:14
    Era la preparazione della Pasqua, ed era l'ora sesta. ( circa le 12 ) Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!»
    ( Notate che giorno è )

    Giovanni 19:31
 Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via.

    ( Notate bene il giorno. Che giorno è? Venerdì, il nostro venerdì? No. Il sabato che sta per arrivare non va confuso con il sabato settimanale. Quello che stava per arrivare era il “grande sabato “ la Pasqua. Quella Parasceve quell'anno cadde di Mercoledì)

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  2. Parte 2
    Bisogna sapere che cos’è la Parasceve e la Pasqua, gli usi e costumi ebraici, altrimenti leggiamo all’italiana e non capiamo nulla.

    Qual’è il giorno successivo alla preparazione? ovviamente la Pasqua.

    E non dimentichiamo che alla Pasqua non si eseguivano CONDANNE a morte.

    Non si lavorava e non poteva essere la Pasqua. Dice chiaramente che era il giorno della Preparazione.

    Marco 15:42
    Essendo già sera (poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato),

    dice chiaramente che era la Preparazione, vigilia del sabato.
    Ma di che sabato parla? Del primo sabato di quella settimana.
    La Pasqua ed ogni giorno festivo viene chiamato sabato o Grande sabato.
    Sono solennità del calendario biblico.

    Quello era il primo sabato, poi ne sarebbe venuto un altro, quello normale settimanale.

    Ci vuole un minimo di cultura ebraica per comprendere, altrimenti rimaniamo nell’inganno.

    E ricordiamo il “segno di Giona “ Tre giorni e tre notti. Se fosse morto il “venerdì” non sarebbero affatto tre giorni e tre notti.

    - Cristo fu inchiodato nel mercoledì pomeriggio, mercoledì sera, prima del tramonto viene tirato giù. Finisce la Parasceve.
    - Stava per arrivare il sabato, grande sabato, la Pasqua.
    - Mercoledì sera, dopo il tramonto Cristo è gia nella tomba ed inizia il grande sabato, la Pasqua e gli Azzimi.
    - Giovedì sera - 1° giorno
    - Venerdì sera - 2° giorno
    - Sabato ( settimanale ) - 3° giorno
    - prima della sera del sabato risorge. 3 gg e 3 notti

    Alla tomba le donne giungono al mattino ed era già aperta e Cristo era già risorto

    So che questo può dare uno scossone alle nostre credenze,
    ma l’apostasia del Cattolicesimo ha fatto di tutto per nascondere i fatti.

    Guardate in Google:

    Pasqua Biblistica

    vi appariranno vari argomenti trattati da uno dei più grandi biblisti italiani.

    Lui non appartiene a nessuna religione, anche se le conosce bene tutte.

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  3. Matteo 26:26
    26 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo».

    Che tipo di pane usò Cristo? Se controlliamo qualsiasi versione biblica noteremo che la parola greca usata per "pane" è ἄρτον

    Ἐσθιόντων δὲ αὐτῶν λαβὼν ὁ Ἰησοῦς ἄρτον καὶ εὐλογήσας ἔκλασεν καὶ δοὺς τοῖς μαθηταῖς εἶπεν· Λάβετε φάγετε, τοῦτό ἐστιν τὸ σῶμά μου.

    1Corinzi 5:8
    Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità.

    Azzimi = ἀζύμοις

    ὥστε ἑορτάζωμεν, μὴ ἐν ζύμῃ παλαιᾷ μηδὲ ἐν ζύμῃ κακίας καὶ πονηρίας, ἀλλ' ἐν ἀζύμοις εἰλικρινείας καὶ ἀληθείας.

    Ovviamente usarono pane di uso comune, come quello della famosa preghiera... dacci oggi il nostro pane quotidiano...

    semplicemente perchè era la Parasceve e non la Pasqua/Festa degli Azzimi.

    Quindi?

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  4. Apposto siamo, nella bibbia non è chiara nemmeno una cosa così importante che ci ha lasciato Gesù da celebrare.

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    1. non è chiara nella Bibbia, o non è chiaro nella testa di chi si arroga il diritto di insegnarla?

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    2. Nel testo greco è chiarissimo sul pane da usare. Il greco non sbaglia. Purtroppo han voluto insegnarci così, e nessuno è andato a controllare. Ci siamo fidati.
      Ma a dir il vero... ci siamo lasciati ingannare. Anche leggendo in italiano si capiva che gli avvenimenti erano strani.

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    3. "Voi scrutare le scritture,perché pensate di avere PER MEZZO D 'ESSE vita eterna,EPPURE queste sono quelle che vi rendono testimonianza di me,ma voi non volete venire a me ". Anche a quel tempo,invece di dedicarsi alla PRESENZA DI CRISTO,si dedicavano ad ADORARE LE SCRITTURE. A tal punto che, nonostante lui fosse lì, proprio davanti a loro,quelli NON LO RICONOSCEVANO. Troppo impegnati a rendere la Bibbia simile ad un PUZZLE,nel quale ogni singola parola, a loro avviso,doveva combaciare in nome della FREDDA LOGICA, piuttosto che in nome dell' AMORE PURO e SEMPLICE e delle evidenze dell' OPERATO DELLO SPIRITO. tu riveli questo stesso atteggiamento, Gio Zar,nell' ostentare la tua STERILE CONOSCENZA,dimentichi di ricercare quella ACCURATA CONOSCENZA,che solo l' AMORE,la RAGIONEVOLEZZA e il semplice BUON SENSO ti potrebbe rivelare. Stai facendo,da parecchi giorni ormai,lo stesso errore che iputi ad altri. Per ogni argomento che tratti, invochi in tuo soccorso SOLO LE SCRITTURE CHE SEMBRANO DARTI RAGIONE, lasciando ai margini TUTTE QUELLE CHE TI CONTRADDICONO. Sembri talmente preso dall' ADORARE LE SCRITTURE da dimenticare di ADORARNE SOLO L 'AUTORE. e quando qualcuno decide di NON INCHINARSI insieme a te,dinnanzi a SEMPLICI PAROLE,allora tu incominci ad attribuire FALSI MOTIVI a destra e a manca,o decretare che i tuoi interlocutori non ti seguono,perché MANCANO DI AMORE ,oppure di PREPARAZIONE, oppure preferiscono essere INGANNATI,oppure tutte queste cose messe insieme. Nel far questo,tu produci GLI STESSI FRUTTI CHE DENUNCI,dimostrando che, se di inganno si tratta,tu sei TANTO VITTIMA QUANTO QUELLI CHE VORRESTI SALVARE. Per usare le scritture come le usi tu, ovvero come se PER MEZZO D 'ESSE tu potessi ottenerne una qualche salvezza per te stesso e gli altri,c'è già RE TEOFILO,e altri simili a lui. Del resto te l' ho già detto in privata sede,nonostante tu abbia ormai decretato che,io come altri,siamo INDEGNI DEL TUO MESSAGGIO. continui a dedicarti allo studio DI SEMPLICI RITUALI, piuttosto che cercare di comprenderne IL LORO SIGNIFICATO. ciò che io dunque rifiuto,NON SEI TU,ma l' approccio LETTERALE e LEGALISTICO al quale sembri esserti votato. Ale

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    4. ALE, perdonami, in parte ti dò ragione, ma la tua uscita è un pò tardiva, anche se ciò che dici tu, lo avevo espresso io nell'altro blog, perchè qualche giorno fa ho riscontrato questo atteggiamento. Ma dopo, mi sembra, Giovanni ha capito.
      Ho aperto questo post su sua richiesta, ed accetto (anche se col beneficio dell'inventario), la sua spiegazione, perchè ANNI FA ci ero arrivato anche io.
      Non con il suo ragionamento, ma partendo dal presupposto che se Gesù aveva detto "tre giorni e tre notti", tali dovevano essere.
      Poi, ciò che penso io sull'argomento, non deve influenzare gli altri. Non penso che il creatore ne faccia una colpa alle sue creature, se non comprendono bene le date ed i tempi che risultano dalle scritture. Gesù non ne faceva una colpa ai discepoli, quando sbagliavano quasi tutto.
      Il problema è un altro, è la condizione di cuore. Io non so se le scritture siano state manipolate o falsificate.
      Ma la condizione di cuore del corpo direttivo, in particolar modo la sua ostinazione e la sua mancanza di umiltà, è sotto gli occhi di tutti.
      E giustamente, come dici tu, se pensiamo di aver afferrato qualcosa di nuovo nelle scritture, non ha senso farlo pesare agli altri.

      Detto questo, vi esorto a continuare ad essere umili, tutti, e a dare l'esempio nel mostrare rispetto verso le opinioni altrui. Anche quando non ci piacciono.

      Un abbraccio

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    5. Infatti non mi riferivo tanto a questi ultimi commenti e nemmeno all' argomento in sé. Ho parlato con lui,in privato, fino all' altro ieri. Mi importa solo che capisca lui,se ha piacere di capire. Ale

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    6. Allora perdonami, Ale, ma sarebbe stato più giusto chiarirvi via e-mail invece che sfogarti qui sul blog…

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  5. Fin da bambino ho sempre voluto condividere le cose belle, le scoperte, qualsiasi cosa con i miei amici, con il prossimo. Scoprire la Bibbia e i suoi insegnamenti è stato come trovare un tesoro prezioso da condividere e di cui non esserne possessivo o geloso.
    Scoprire che qualcuno cercava di sviarmi dalla luce di tale tesoro mi ha fatto molto male e pensavo, e penso ancora, che qualsiasi cosa bella riuscissi a scoprire di questo tesoro vada condivisa con i miei amici e con chiunque.

    Purtroppo alcuni amano stare al buio e se niente niente accendi anche un solo fiammifero per poter vedere meglio il tesoro... sembra quasi tu stia commettendo un crimine.
    Sembra che la sola cosa da fare è star zitti, oscurare, non rivelare.

    Mi ha reso felice scoprire la semplicità su come si svolsero i fatti nel periodo dell'ultima Cena.
    Volevo semplicemente condividere queste cose. Non mi sembra di aver imposto nulla a nessuno e mai lo farò.
    È strana però l'attitudine di alcuni. Invece di esser felici o grati con chi condivide tali buone cose, SCRIVONO a grandi lettere, anzi GRIDANO in continuazione di tacere. ( Scrivere continuamente frasi in maiuscolo corrisponde a gridare a tratti. Perchè alcuni gridano a tratti? )

    Allora, concludendo... le Scritture ci sono, la mente pure, il cuore lo abbiamo, ... bene, sta a noi agire o non non agire.
    La cosa strana è la reazione delle persone. Alcuni sono gioiosi di scoprire un po' di luce che era stata occultata, altri si arrabbiano e lamentano di quel po' di luce.
    Fate un po' come credete.

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    1. Io non grido nulla,Giovanni, scrivo in corsivo quelle parole che ritengo CHIAVE nel discorso che provo a fare. Sei tu che continui ad attribuire FALSI MOTIVI a chiunque non mostri interesse per talune cose che dici. Se tu ritieni GIUSTO ed AMOREVOLE aprire gli occhi di chi TU RITIENI CIECO,allora devi anche essere disposto ad aspettarti LO STESSO TRATTAMENTO. A mio avviso, chi cerca di CIRCOSCRIVERE e,quindi,SPEGNERE la luce dell' amore di Dio, SEI PROPRIO TU! liberissimo di farlo. Ma ogni cosa ha un suo PREZZO. Ale

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    2. Ho solo riportato un pensiero felice che ho avuto sulla Commemorazione e delle Scritture a sostegno del mio pensiero. Chi vuole legge e chi non vuole non legge. È un blog oppure è una gogna?

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    3. Ad ogni modo,Redazione del blog (John,suppongo),se qualcuno fa asserzioni PUBBLICHE,dichiarando poi in MALAFEDE coloro che non le accolgono, deve anche aspettarsi PUBBLICHE risposte.....oltre a quelle già ricevute in privato. Questo non significa che tali PUBBLICHE risposte, corrispondano ad un qualche sfogo emotivo dovuto a chissà cosa. Ale

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    4. La Pasqua ebraica deve cadere dopo l’equinozio primaverile, quest’anno l’equinozio si ha il 20 marzo; il novilunio che segna il 1° di nissàn è il 9 marzo, per cui la notte pasquale del 15 di nissàn è quella dopo il tramonto del 22 marzo.

      La Commemorazione è la sera prima, 21 marzo.

      P.s. Ale, sono le Scritture a parlare e non io.
      Le Scritture parlano di fatti ed avvenimenti... (moderato dalla redazione)

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    5. Adesso però vi calmate un pò, perchè non ho tempo di moderare i vostri commenti incandescenti.

      Il post riapre domani, così avete tempo per meditare...

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  6. Comunque, in base al calendario ebraico, quest'anno il 14 Nisan cade il 22 aprile 2016.
    http://www.timeanddate.com/calendar/monthly.html?year=2016&month=4&country=34

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  7. Giuda Iscariota, inoltre, fu presente alla cena, partecipò al "Nuovo Patto", poi fu congedato ed escluso al "Patto per un regno". Così dicono le Sacre Scritture

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  8. Il 21 era la data della Santa Cena ( su questo sono informato ) ed ho celebrato a casa mia con altri fratelli e con altri via Skype. Abbiamo "spezzato il pane" cioè partecipato mangiando del pane e bevendo del vino, simboli, forti simboli della vita e del corpo del Messia. Un discepolo deve prenderli se vuole avere la vita ed entrare nel Nuovo Patto. Poche ore prima ho avuto il piacere di immergere un giovane di 25 anni che ho in parte aiutato a conoscere le Scritture. Non è entrato a far parte di alcuna religione, ma è semplicemente entrato a far parte della Ekklesia di Cristo. Ha un solo Capo, Cristo.
    Quello che pensa di me la WTS non mi importa assolutamente nulla. A me importa fare quello che a Dio piace e cerco di farlo al meglio. Non faccio rapporto di ore o di studi... forse che Dio ha bisogno di pezzi di carta per leggere il cuore?
    La mia cultura è medio bassa, ma sufficente per non farmi più ingannare da nessuno. Gli apostoli erano in genere di cultura medio bassa, o bassa adirittura, ma non furono ingannati dai dottori e farisei dell'epoca.
    Comunque ho esagerato nel dire che non mangerei con quelli del corpo direttivo. A me non fa problema nessuno, anzi... considero tutti preziosi agli occhi di Dio. Il CD non ritengo abbia un'accurata conoscenza delle Scritture. Sono convinto che hanno bisogno di conoscer meglio le Scritture, magari facendosi aiutare da qualche discepolo leale e disponibile e senza pregiudizi.
    Non credo che oggi ci sia qualcuno autorizzato a scomunicare o disassociare qualcuno.
    Non esiste nessuno che abbia tale autorità data da Cristo. E chi dice di aver tale autorità semplicemente si è autoinvestito.
    Ho imparato ad esser un po' esigente, ma solo con me stesso. IL mio prossimo cerco di rivestirlo di amore, misericordia, empatia. Il giudizio, come disse qualcuno di voi, non fa parte del frutto dello spirito.

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